In Africa, a partire dalla metà del XX secolo, un giovane leone bianco vorrebbe governare la foresta in cui vive dopo la morte dei suoi genitori. Panja è il re del suo regno all'interno della giungla africana. La razza umana sta diventando una minaccia più grave dello stesso deserto. Panja (Grande Cesare nel primo doppiaggio), cerca di cambiare in qualche modo lo stato delle cose cercando di garantire a tutti gli animali della foresta un luogo e rifugio sicuro in cui poter vivere in pace, liberi dal pericolo degli uomini. Riesce inizialmente a ottenere lo scopo ma, dopo aver liberato i bovini dai vicini villaggi per sfamare gli animali della giungla, viene visto come una minaccia dagli abitanti del villaggio che ingaggiano un cacciatore professionista, Hamegg, per porre fine a queste incursioni da parte dei leoni. Il cacciatore evita di attaccare direttamente Panja ma usa il legame fra Panja e la sua compagna Eliza la quale, caduta in trappola, viene usata come esca per catturare Panja, che viene così ucciso mentre Eliza, già incinta, viene imbarcata su un traghetto per essere venduta a uno zoo. Kimba nasce sulla nave e la madre si prende il compito di trasmettere al figlio gli ideali del padre, che il piccolo mette in pratica facendosi amici i ratti che si trovano a bordo della nave. Una improvvisa tempesta fa naufragare la nave e Kimba, che è riuscito a fuggire attraverso le sbarre della gabbia finisce in balia delle onde ma grazie ai pesci impara a nuotare e, guidato dalle farfalle, riesce a raggiungere la terraferma. Si mette in viaggio nel quale fa conoscenza della natura umana oltre alle varie capacità tecnologiche e mediche dell'umanità. Ritornato nel suo ambiente naturale all'interno della foresta africana, continua la sua crescita e arriva alla consapevolezza che la vera pace richiede comunicazione e mutua comprensione tra animali e gli umani. Per prendere il posto del padre dovrà affrontare Bubu, un leone che s'era autoproclamato re assoluto dopo la morte di Panja; riesce a divenire il re della foresta e quindi cercherà di far vivere gli animali in un mondo più civile. Il suo modello di vita è in parte ispirato alla società umana, cercando una convivenza per tutte le specie animali, le quali si riuniscono in alleanza contro la distruzione del loro habitat da parte dell'uomo; vogliono e chiedono inoltre di essere riconosciute come aventi eguali diritti nei confronti degli umani. Per giungere alla realizzazione di questi obiettivi Kimba convince anche i carnivori a diventare vegetariani, insegnandogli a praticare l'agricoltura, a cui infine si dedicheranno con fervore. Apriranno anche una scuola, un ufficio postale e un ristorante. Kimba si sacrificherà infine per donare la propria carne nell'intento di salvare dalla morte un suo amico umano.