Sinbad il marinaio è il personaggio protagonista di una leggendaria storia di origine persiana che narra di un marinaio ai tempi del Califfato Abbàsside e delle sue fantastiche avventure durante i viaggi nell'Africa Orientale e nel sud dell'Asia. I racconti sono in parte basati sull'esperienza dei navigatori nell'Oceano Indiano, in parte sulla poesia antica, in parte sulle collezioni di mirabilia di origine indiana e persiana. Continua a fondo pagina...
Cliccate sulla miniatura del disegno che volete stampare, si aprirà una pagina col disegno ingrandito, poi cliccate al centro del disegno per avviare il processo di stampa.
Il primo viaggio di Sinbad il Marinaio Dopo aver dissipate le ricchezze lasciategli dal padre, Sinbad inizia ad andar per mare per recuperare la propria fortuna. Scende a terra su quella che egli ritiene essere un'isola, ma questa si rivela un pesce gigante su cui degli alberi hanno messo radici (Questa creatura è nota anche come Balena-isola). Il pesce si immerge negli abissi e la nave riparte senza Sinbad, che si salva la vita solo grazie ad un barile che passa per caso nelle sue vicinanze, inviato per grazia di Allah. Sospinto a terra su un'isola, il re di questa lo prende sotto la sua protezione e lo nomina capitano del porto. Un bel giorno la nave di Sinbad arriva al porto ed egli reclama i suoi beni, ancora nella stiva della nave. Il re dell'isola gli conferisce preziosi regali e Sinbad fa ritorno a Baghdad, dove riprende una vita di lussi e piaceri. Alla fine del racconto Sinbad il marinaio regala a Sinbad il facchino cento monete d'oro,per ringraziarlo per aversi preso cura di lui Il secondo viaggio di Sinbad il Marinaio Nel secondo giorno in cui Sinbad il marinaio narra la sua storia (ma già la 549esima notte per Sharazad, che ha interrotto il suo racconto ogni mattina per stuzzicare l'interesse del re omicida), si racconta di come iniziò a sentirsi insoddisfatto della sua vita di svaghi e si imbarcò nuovamente "posseduto dal desiderio di viaggiare nel mondo degli uomini e di visitare le loro città ed isole". Per disgrazia abbandonato dai suoi compagni di bordo, si trovò arenato in un'inaccessibile valle di serpenti giganti e ancor più enormi uccelli, i roc, che se ne cibano. Il suolo della valle è tappezzato di diamanti e i mercanti li raccolgono gettando enormi pezzi di carne che gli uccelli portano al nido, da dove poi gli uomini li scacciano per appropriarsi dei diamanti rimasti attaccati alla carne. L'astuto Sinbad si lega un pezzo di carne alla schiena, sicché viene trasportato in un nido insieme ad un sacco di preziose gemme. Soccorso nel nido dagli altri mercanti, fa ritorno a Baghdad con una fortuna in diamanti, non prima di aver visto molte meraviglie lungo la via.
CATEGORIE DISEGNI